Buona
sera! Il libro che sto recensendo è entrato nella “Top 10 dei Libri Letti nel
2015” già a pagina 10. Un libro portato in Italia, grazie a DeAgostini e
insomma, avete capito, parlo di Deathdate di Lance Rubin. Probabilmente in
questo post non lo elogerò abbastanza.
Titolo: Deathdate (Denton Little's Deathdate #1)
Autore:
Lance Rubin
Editore:
DeAgostini
Prezzo:
€14,90
“Denton Little ha diciassette anni e una sola certezza: morirà la notte del ballo di fine anno. Ma - escluso il pessimo tempismo - nulla di strano. Perché il mondo di Denton funziona così: tutti conoscono la data della propria morte, e tutti aspettano il fatidico momento contando i minuti. Per questo, fino a oggi, la vita di Denton è stata piuttosto normale: la scuola, gli amici e Taryn, la fidanzata. Ma ora mancano due giorni al ballo... e Denton sente di non avere più un secondo da sprecare. Non soltanto perché vuole collezionare più esperienze possibili in meno di quarantotto ore - la prima sbronza, la prima volta, e il primo tradimento - ma anche perché le cose sembrano essersi improvvisamente complicate. Chi è l'uomo sbucato fuori dal nulla che dice di avere un messaggio da parte di sua madre, morta ormai da molti anni? È soltanto un pazzo? E allora perché suo padre ha iniziato a comportarsi in modo tanto bizzarro? D'un tratto le ultime ore di Denton Little si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità. E forse di una via d'uscita.”
Premetto
che della trama avevo letto fino a “del ballo di fine anno” perché già mi aveva
attratta. Così, sono riuscita a recuperarlo solo alla fine di Ottobre letto in
questa prima settimana di Dicembre. L’ho A M A T O.
Denton
ha 17 anni ed è un Prematuro, ovvero destinato a morire prima dei 21 anni.
È
felicemente fidanzato con Taryn e il suo migliore amico Paolo morirà 26 giorni
dopo.La madre è morta dandolo alla luce e ama la sua matrigna tanto quanto
avrebbe amato la madre naturale. Denton si risveglia in camera di Veronica, la
sorella di Paolo, e con i postumi di una sbornia proverà a ricordarsi ciò che è
accaduto la sera precedente. Pian piano fa ordine nella sua testa e capisce che
ha fatto alcune.. cose
che non doveva fare. Quel giorno, dovrà andare al suo funerale pre-mortem e il
giorno dopo sarà il giorno della Seduta, aspettando con i suoi cari, parenti e
amici, la sua morte imminente. Dopo un bel po’ di strane circostanze, quali
l’apparizione di un certo Brian Blum e l’Orrido Nonno Sbirro, l’essere vago
-più del solito- del padre , decide di andare al ballo della scuola per
complimentarsi con tutte le persone con le quali si è relazionato nei vari
anni.
Lo
stile di scrittura è fantastico, mi ha fatto morire dal ridere sebbene la morte
sia il tema principale del libro. I personaggi sono ben descritti, a partire da
Denton fino a Orrido Nonno Sbirro: impossibile non affezionarsi a qualcuno.
Denton è pieno di valori, sensibile, estremamente dolce, capace di far
emozionare. Raquel è iperprotettiva, Paolo esilarante, Millicent è strana ma in
gamba. Il libro si è svolto in 3 giorni e non vi fate ingannare: una pagina
tira l’altra. Finisce però con un cliffhanger incredibile e ormai non è
spoiler: ci sarà un sequel, Denton Little’s
Birthdate. Per ragioni scolastiche l’ho finito in più tempo del dovuto,
ovvero in 4 giorni, perché se fosse stato per me l’avrei divorato nel giro di
quattro ore. Se non l’avete capito, dovete leggerlo, tipo, immediatamente.
Qua
di seguito, le copertine americane del primo libro (Denton Little’s
Deathdate) e del secondo. (Denton Little’s
Birthdate).
A presto! :)
sarah sei grande ti adoro omg #idol
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